è una Blues cover band di cinque amici. I Greenlight sono una delle più belle cose che mi siano capitate. Con loro si suona per locali ed eventi una selezione dei migliori brani dal repertorio del Blues blues elettrico moderno, con fughe verso il Rock 70/80. Siamo cresciuti assieme nei locali live, mangiando e suonando (a volte anche tutte e due le cose contemporaneamente) e abbiamo sempre portato a casa la pelle, sia nei locali più chic sia nelle bettole di Managua. Abbiamo suonato ovunque: in cima ad una collina nella piazza centrale di Salemi, smontando un lampione per prendere l'elettricità. Abbiamo avuto una macchina che annunciava il concerto con gli altoparlanti a tromba sul tetto per le vie del paese, come i Blues Brothers e abbiamo suonato nel locale più esclusivo del centro di Milano, dove aveva suonato anche un mio amico (Jimi Hendrix) ma a differenza di Jimi abbiamo dovuto smontare gli strumenti a fine serata, travolti dalla folla che aveva invaso la pista da ballo per la seconda parte della serata.
Le date alle spalle sono centinaia e la strada da percorrere assieme, ancora molto lunga. Vedi Storico date.
Cos'è una cover band? Una cover band è un giocattolo per grandi. Nella vita occorre sempre giocare. I bambini dicono "facciamo finta che tu eri il farmacista" e noi rispondiamo "facciamo finta che tu eri Janis Joplin". Chi ha provato a "fare finta di", e ha continuato anche da grande, sa che è molto divertente. Questo gioco tiene le persone un po' più giovani, almeno dentro, anche se dalle radiografie non sembra).
Per giocare da grandi qualcuno si compera un camper, qualcuno i coltelli da chef, qualcuno si sfascia le ginocchia in un campo da basket in cemento corrugato, qualcuno si mette a correre con la fascia nera al braccio (non è il capitano né un lutto, è il GPS), qualcun altro più coraggioso entra in politica e qualcun altro ancora semplicemente ingrassa. Noi giochiamo al piccolo Hendrix e allo Ian Paice dei poveri, suonando nei locali più disparati. I gestori cimettono su locandine grandi come quelle dei Pooh al Forum oppure consegnano uno zampone al tavolo urlando "basta Blues, ragazzi!", e dopo due secondi attaccano la chitarra e si uniscono a noi, senza togliersi il grembiule. Perchè non fate pezzi vostri?Perché non fai la stessa domanda alla Filarmonica di Vienna? Un'orchestra classica esegue forse pezzi propri? No, interpreta i classici. Si può dire dunque che la Filarmonica di Vienna sia una cover band. Siamo tutti un po' la filarmonica di Vienna dei Led Zeppelin e dei Pink Floyd. I pezzi dei gruppi storici sono sicuramente molto più belli di qualsiasi cosa possa venire in mente a noi. Se ci dovesse venire in mente un ritornello che vagamente possa avere un po' di appeal, scopriremmo in breve che è già stato scritto.
Il sound? Il sound è tosto, elettrico, deciso e potente, semplice. Ma all'occorrenza possiamo ridurre i volumi, sedare il bassista, legare il batterista, spurgare la redbull dal sax e suonare per un aperitivo o per un locale in mezzo alle case, rimanendo abbastanza compatibili con la legge.
Chi è Michela? La nostra cantante. Michela canta jazz, rock e blues dal canto pulito, naturale e leggero ma ricco, con un trasporto emozionante ma senza mai stancare. Ha un'anima blues, fa sognare e non deve nascondersi dietro un riverbero per sostenere la propria voce. Michela pronuncia l'inglese alla perfezione, è a suo agio sul palco e si muove da incanto. Un sogno? No, è Michela.
I capelli del bassista sono veri? Certamente.
Progetti per il futuro? Il futuro progetterà noi. Anzi ne approfitto per mandargli un saluto: ciao futuro. Progettaci a modo tuo, e non fare il solito futuro burlone.
La scaletta
N.B. Il nome del gruppo che rende la versione più celebre, molto spesso non è l'autore del brano.
Blues Brothers Sweet home Chicago She caught the caty Minnie the Moocher
Eric Clapton / Cream Sunshine of your love Crossroad Nobody knows you Milkcow calf blues (R. Johnson) Change the world Old Love
Etta James Damn your eyes I just wanna make love to you
Bernard Allison So devine Chills and trills Boogie man
Popa Chubby Anything You Want Me To Do Heart attack and vine Looking back Stoop down baby
Autori Vari Down in the flood (Derek Trucks) Back to black (Amy Winehouse) Don’t go makin’ plans (Coco Montoya) Briciole (Noemi) I don't need a doctor (John Mayer) Stop! (Joe Bonamassa, Sam Brown) Honk tonk woman (Rolling Stones) Anybody Seen my baby (Rolling Stones) God bless the child (Arthur Herzog, versione di Billy Holiday) Summertime (George Gershwin) Respect (Otis Reddig, versione di Aretha Franklin) Ka ching (Shemekia Copeland) I Still got the blues (Gary Moore) Hootchie cootchie man (Muddy Waters) Walking by myself (Gary Moore) Cadillac (Ford Blues Band) Sweet Child 'o' Mine (Guns'n'Roses) living on a prayer (Bon Jovi)
Joe Bonamassa Bridge to the better days Black Night You upset me baby I don't live anywere Leftovers
Stivie Ray Vaughan Pride and joy Cold Shot Empty Arms Mary Had a Little Lamb Me and my woman Tightrope Scuttle Buttin
Robben Ford Talk to your daughter Tired of talking Homework Cannonball shuffle Don't let me be misunderstood When I leave here Indianola Start it up
Jimi Hendrix Red house Little wing Bold as love The wind cries Mary
Pop / Pop Blues / Funky / Rock Black Velvet (Alannah Myles) Supertitious (Stivie Wonder I can't stand the rain (Seal) Beat It (Michael Jackson) Smooth operator (Sade)
Pink Floyd Shine on you crazy diamond Money In the flesh The happiest days in our life Another brick in the walll part II
AC/DC You shook me all night long Hells Bells QueenCrazy little thing called love
Deep Purple Smoke on the water Highway Star
Van Halen Ain't talk about love Pretty Woman Panama Mean Street Little Dreamer You really got me Unchained
Led Zeppelin Since I've been loving you Immigrant Song Whole Lotta Love Kashmir Heartbreaker Black Dog Good times, bad times