Una narrazione al confine tra la realtà e il sogno.
I testi accompagnati dalle musiche di Tomas Basso creano un turbine di pensiero, estasi musicale e comicità surreale, su un letto di malinconico entusiasmo, manipolando con linguaggio giocoso le inquietudini del nostro tempo. Certo, mancherebbe solo di saper recitare...
Reading per non pianging è composto da
Ho rotto con gli ioni
L'uomo ragnale
Ho le mani piene di sberle
Che sola la suola sola
Vaffanculto
Fermenti laici
Giunedì primo Giulio
Cristina d'Avena e la variante di valico
Ed egli nabbe
Se taccio
Motore a sudore
Amore ai tempi del Ferodo
Spiegamento di forse
Odio sepolgere
Casalpusterlengo
Instabile signorile
Frattaglie
La comicità nasce da un modo di guardare le cose, dalla visione fortunata e miracolosa anche dell'ombra delle cose stesse e del loro contrario; perciò considero la comicità una forma molto alta di espressione soprattutto quando scaturisce dal rovesciamento di esperienze che ti conoscono profondamente, ciò vale per la malinconia, per la tristezza, per l'infelicità la cui risata è il salto mortale dell'acrobazia! A. Marchesini, 2011
Reading per non pianging 2014 con Tomas Basso
Spiegamento di forse, lo sproloquio da I recital dell'inquietudine.
Reading per non pianging con Aco Bocina
Concerto per musica e paroleaccompagnato dal talentuoso chitarrista e mandolinista Aco Bocina in un mix esplosivo di passione e volate sulle corde, dai Balcani all’Andalusia, dall’Islam alla Grecia. Una crociera musicale sulle rive del Mediterraneo.
incontro tra la grande musica mediterranea di Aco Bocina e la parola del testo comico di Roberto Botturi Si tratta di un concerto con narrazione di testi comici scritti e interpretati da Roberto Botturi, ingraziosita da musiche originali del virtuoso chitarrista e mandolinista italo-croato Aco Bocina. Un concerto che crea una sorta di estasi nell'ascolto del linguaggio giocoso dei testi assurdi e della delicatezza e virtù della musica. I testi comici traggono dalle assurdità del nostro tempo, dalle ombre delle cose, analizzate da inusuali punti di vista. La musica tra un testo e un altro o didascalica ed emotivamente creativa, sotto i testi, attinge dal repertorio delle rive del mediterraneo, dai balcani al sirtaki, dal flamenco alla world music, creando un viaggio incantevole ed evocativo, che culla animi e civiltà. Lo spettacolo che si può godere anche solo per una delle due facce (quella narrata o quella musicale) ma che nel suo insieme accompagna lo spettatore, conducendolo con simpatia per quasi un'ora e mezza di idee fresche e note magiche. Biografie: Aco Bocina, nasce a Spalato e la sua carriera musicale inizia come mandolinista in una grande orchestra, per proseguire come compositore, solista e concertista in chitarra e mandolino in Europa, USA e Cuba. La sua opera si può sintetizzare come musica mediterranea, nel senso più ampio del termine (dai Balcani all’Andalusia, dall’Italia, alla Grecia). Dal 1986 sceglie l’Italia come suo paese d’adozione. Da allora realizza 8 album solisti distribuiti in tutta Europa e negli USA. Collabora e incide con le grandi orchestre sinfoniche italiane e con musicisti di primaria importanza come Pierangelo Bertoli e i Chiefteins. Suona nei più importanti teatri e anfiteatri italiani ed europei e nelle location culturali più prestigiose come Palazzo Tè di Mantova. Compare nei principalifestival mondiali riguardanti la musica etnica e il Jazz e negli anni, in diverse trasmissioni delle reti televisive e radiofoniche principali nazionali di Italia e Cuba. Alcuni suoi brani entrano (in originale o in forma di remix), in compilation di rilievo nazionale pubblicatecon Radio 105, Repubblica e Corriere della Sera. Compone musiche per cortometraggi e lungometraggi (come El Soñador, diretto da Angelo Rizzo, che parteciperà poi al Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano all'Avana, al Festival di Berlino e a quello di Cannes. Nel 1996 viene invitato a Genova per suonare due delle chitarre appartenute a Fabrizio de Andrè. I brani "Rumba del Sol" ed "Emociòn" vengono utilizzati per spot pubblicitari nazionali di primaria importanza. Roberto Botturi, autore, ha composto alcuni lavori teatrali messi in scena sotto il nome di Reading per non pianging e Ho le mani piene di sberle, messi in scena da lui stesso in diversi contesti culturali come biblioteche e circoli culturali. Ciò che caratterizza i suoi testi è una ricerca dell'assurdo comico soprattutto attraverso la ricerca del contrario, dei trasferimenti di significato e acuti giochi con la lingua e con i suoni delle parole. Un estratto di questi testi è stato utilizzato per trenta puntate messe in onda su Rai Isoradiodurante la stagione invernale Nuovi Talenti (dell’inverno 2009-2010). Nel 2011 scrive e intepreta con una blues band Blues Notes, appunti incantevoli dalla musica del diavolo un concerto con narrazione dedicato alla storia del Blues in un secolo di storia. Blues Notes viene proposto in decine di repliche nei teatri di Milano e provincia.